PRODUTTORE
Vietti
NAZIONE
Italia
TIPOLOGIA
Vino Rosso
VITIGNO
Nebbiolo 100%
DENOMINAZIONE
Barolo DOCG
REGIONE
Piemonte
ZONA DI PRODUZIONE
Castiglione Falletto
ANNATA
2018
FORMATO
0,75L
GRADAZIONE
14%
TEMPERATURA DI SERVIZIO
16/18 °C
ABBINAMENTO
Grandi carne rosse, selvaggina e cacciagione sotto forma di arrosti, brasati e bolliti; primi piatti importanti accompagnati da tartufo bianco d'Alba.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Rosso rubino luminoso e brillante. Il naso è compatto e impeccabile, e si sviluppa su sentori di ciliegia scura e prugna, che si evolvono in spezie, liquirizia e anice. Completano il quadro olfattivo richiami al cuoio, all’eucalipto e al tabacco. L’assaggio è pieno e corposo, fresco e giustamente tannico, puro e lungo nel finale.
Sono situati tra i comuni di Castiglione Falletto, Monforte, Barolo e Novello, i vigneti da cui sono stati raccolti i grappoli di nebbiolo utilizzati per produrre il Barolo Castiglione DOCG - Vietti. Tutte le uve, vendemmiate nei singoli cru, sono state vinificate separatamente per esaltare le caratteristiche peculiari dei diversi terroir, così come anche l’invecchiamento è avvenuto distintamente, in botti di legno per due anni. Solo a otto mesi dall’imbottigliamento è stato eseguito l’assemblaggio, che ci regala oggi un Barolo da lasciare a bocca aperta, tanto è elevato l’equilibrio armonico che riesce a offrire sia al naso che al palato.
CANTINA
Vignaioli da quattro generazioni, fu Carlo Vietti a fondare la cantina alla fine del XIX secolo, nel comune di Castiglione Falletto, nel cuore delle Langhe.
Agli inizi del '900, il figlio Mario iniziò a vendere i Barolo che avevano cominciato a produrre, focalizzando l'azienda di famiglia esclusivamente sull'attività vitivinicola.
A partire dagli anni '60, è la figlia Lucia, assieme al marito enologo Alfredo Currado, a portare avanti il lavoro della cantina Vietti, concentrandosi sempre più su una produzione di qualità elevata, e posizionando l’azienda tra le migliori delle Langhe, iniziando sin da allora a esportare i propri prodotti su importanti mercati stranieri come quello tedesco, svizzero e americano. Alfredo peraltro fu il primo a vinificare separatamente i singoli vigneti, in un'epoca come quella degli anni '60 in cui il Barolo non era concepito come un vino da singoli ""cru"", bensì nasceva dalla vinificazione di tutte le vigne assieme. L'altra grande visione pionieristica di Alfredo è stata quella di valorizzare l'arneis, vitigno autoctono a lungo dimenticato dai produttori della zona: la cantina ha iniziato a vinificarlo in purezza, e così hanno fatto altri produttori in seguito, portando oggi l'arneis a essere l'uva a bacca bianca più importante del territorio.
Nel 1970 Luciana e Alfredo, grandi appassionati d’arte, grazie all’amicizia con alcuni artisti, iniziano a cambiare il volto delle loro etichette. Dal 2000, col ritiro dall’attività dei genitori, Mario Cordero e Luca Currado acquisiscono l’intera proprietà aziendale continuando l’attività produttiva sempre nel più grande rispetto della tradizione ma con mentalità aperta ed evolutiva, nella ricerca della massima qualità e piacere del vino. Dai 35 ettari vitati di proprietà sono prodotti il Dolcetto e la Barbera “TreVigne”, l’Arneis e il Moscato d’Asti Cascinetta, i “cru” Rocche, Brunate, Lazzarito, Ravera e Riserva Villero nel Barolo, Masseria nel Barbaresco, Scarrone e Vigna Vecchia nel Barbera d’Alba, e, dal 1996, La Crena nel Barbera d’Asti.
Qualità, il centro del nostro brand
CDV nasce proprio dalla passione per il "buon bere".
Per questo motivo selezioniamo personalmente e accuratamente tutte le bottiglie inserite nel nostro shop.
Lo facciamo per voi.