PRODUTTORE
Radikon
NAZIONE
Italia
TIPOLOGIA
Bianco
VITIGNO
Tocai Friulano 100%
DENOMINAZIONE
Friuli Venezia Giulia IGT
REGIONE
Friuli Venezia Giulia
ZONA DI PRODUZIONE
Località Sala - Comune di Ficulle (TR)
ANNATA
2015
FORMATO
1L
GRADAZIONE
13%
TEMPERATURA DI SERVIZIO
10/12 °C
ABBINAMENTO
Ottimo su primi piatti con porcini e tartufo, carni bianche, formaggi erborinati o stagionati, pesce fritto o alla griglia.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Il Venezia Giulia Jakot di Radikon proviene da vigne coltivate in regime biologico, situate nella località di Tre Buchi, nel comune goriziano di Oslavia.
Viene prodotto da sole uve Friulano, le quali sono raccolte interamente a mano, in cassette, nel corso del mese di settembre. Il mosto fermenta in maniera spontanea all'interno di tini di rovere, con macerazione di 3-4 mesi a contatto con le bucce. Il vino matura in botti di rovere per circa 40 mesi, dopodiché rimane ad affinare per un ulteriore periodo in vetro prima di venire immesso sul mercato.
Il Jakot di Radikon appare di colore giallo dorato. Al naso si apre con fresche sensazioni di mandorla e di frutta disidratata, ben integrate tra loro. In bocca si dimostra vino di medio corpo, di armonia pregevole e una freschezza di ottima persistenza.
CANTINA
Nome fondamentale per tutto il movimento del vino naturale italiano, quello di Stanko Radikon è un percorso unico, che attraversa buona parte della storia recente del Collio. Oslavia, non lontano da Gorizia: è qui che tutto cambia in quello che è stato, e continua a essere, una sorta di grande laboratorio dedicato alle varietà della zona e ai loro metodi di vinificazione. Un percorso che si evolve abbastanza rapidamente: negli ultimi anni ’80, con lo sviluppo delle tecnologie, si inizia a usare l’acciaio per produrre vini d’annata freschi e beverini. Stanko però non crede a lungo in questo tipo di produzione e ritorna a quel legno già ampiamente usato dal padre, portando in cantina le prime barrique. Nel 1995, però, tutto viene rivoluzionato e si iniziano a usare grandi tini a tronco conico dove si cominciano a effettuare lunghe macerazioni delle uve bianche. Questa tecnica, usata dai contadini di un tempo per produrre vini che potessero resistere all’ossidazione, è stata ripresa e via via sviluppata fino a oggi. I vini di Stanko, spesso conosciuti come “orange wines”, sono figli di un approccio radicale, tanto in vigna quanto in cantina. Tra i filari le regole sono semplici, quasi essenziali: pochi grappoli per pianta, nessun prodotto di sintesi, solo lavorazioni manuali e vendemmia esclusivamente al raggiungimento della maturazione ottimale. In cantina, altrettanto semplici sono i procedimenti seguiti: fermentazioni spontanee, nessun tecnicismo e nessuna aggiunta di anidride solforosa, neanche in imbottigliamento, poi anni e anni di maturazione in botte, e altrettanti anni di affinamento in vetro. Dalla Ribolla Gialla al “Jakot”, dal Merlot all’“Oslavje”, passando per il Pinot Grigio e per lo “Slatnik”, il risultato è praticamente unico, inimitabile e straordinario. Vini, quelli targati Radikon, naturalmente naturali, vini senza tempo, vini come altri non ce ne sono, vini ai quali è semplicemente impossibile resistere.
Qualità, il centro del nostro brand
CDV nasce proprio dalla passione per il "buon bere".
Per questo motivo selezioniamo personalmente e accuratamente tutte le bottiglie inserite nel nostro shop.
Lo facciamo per voi.