PRODUTTORE
Radikon
NAZIONE
Italia
TIPOLOGIA
Bianco
VITIGNO
Chardonnay 80%, Friulano 20%
DENOMINAZIONE
Friuli Venezia Giulia IGT
REGIONE
Friuli Venezia Giulia
ANNATA
2019
FORMATO
0.75L
GRADAZIONE
13%
TEMPERATURA DI SERVIZIO
10/12 °C
ABBINAMENTO
Ottimo su primi piatti con porcini e tartufo, carni bianche, formaggi erborinati.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Questo vino bianco dell'azienda Stanko Radikon è un prodotto sicuramente sorprendente. La vinificazione prevede che l'uva sia diraspata e posta in tini di rovere troncoconici (25/35 hl) dove resta per 8/14 giorni durante i quali si svolge parte della fermentazione spontanea a contatto con le bucce, senza il controllo della temperatura e per tenere sempre immerse le bucce durante la macerazione si eseguono 3-4 follature manuali al giorno. Dopo la svinatura l'affinamento avviene in botti di rovere da 25/35 hl, per circa 18 mesi e poi 2 mesi in bottiglia. Nessuna chiarifica e filtrazione. Vino bianco dal colore giallo oro intenso, leggermente velato. Dal naso complesso, persistente, con sentori di frutta, in particolare pesca e albicocca. Ampio, persistente e salato, allo stesso tempo lievemente tannico, elegante e minerale. Al retrolfatto si percepiscono sentori di pesca e albicocca.
CANTINA
Nome fondamentale per tutto il movimento del vino naturale italiano, quello di Stanko Radikon è un percorso unico, che attraversa buona parte della storia recente del Collio. Oslavia, non lontano da Gorizia: è qui che tutto cambia in quello che è stato, e continua a essere, una sorta di grande laboratorio dedicato alle varietà della zona e ai loro metodi di vinificazione. Un percorso che si evolve abbastanza rapidamente: negli ultimi anni ’80, con lo sviluppo delle tecnologie, si inizia a usare l’acciaio per produrre vini d’annata freschi e beverini. Stanko però non crede a lungo in questo tipo di produzione e ritorna a quel legno già ampiamente usato dal padre, portando in cantina le prime barrique. Nel 1995, però, tutto viene rivoluzionato e si iniziano a usare grandi tini a tronco conico dove si cominciano a effettuare lunghe macerazioni delle uve bianche. Questa tecnica, usata dai contadini di un tempo per produrre vini che potessero resistere all’ossidazione, è stata ripresa e via via sviluppata fino a oggi. I vini di Stanko, spesso conosciuti come “orange wines”, sono figli di un approccio radicale, tanto in vigna quanto in cantina. Tra i filari le regole sono semplici, quasi essenziali: pochi grappoli per pianta, nessun prodotto di sintesi, solo lavorazioni manuali e vendemmia esclusivamente al raggiungimento della maturazione ottimale. In cantina, altrettanto semplici sono i procedimenti seguiti: fermentazioni spontanee, nessun tecnicismo e nessuna aggiunta di anidride solforosa, neanche in imbottigliamento, poi anni e anni di maturazione in botte, e altrettanti anni di affinamento in vetro. Dalla Ribolla Gialla al “Jakot”, dal Merlot all’“Oslavje”, passando per il Pinot Grigio e per lo “Slatnik”, il risultato è praticamente unico, inimitabile e straordinario. Vini, quelli targati Radikon, naturalmente naturali, vini senza tempo, vini come altri non ce ne sono, vini ai quali è semplicemente impossibile resistere.
Qualità, il centro del nostro brand
CDV nasce proprio dalla passione per il "buon bere".
Per questo motivo selezioniamo personalmente e accuratamente tutte le bottiglie inserite nel nostro shop.
Lo facciamo per voi.