Differenze tra Spumante, Prosecco, Franciacorta e Champagne

Differenze tra Spumante, Prosecco, Franciacorta e Champagne

Uno degli errori più ricorrenti nel mondo del vino è quello di utilizzare in maniera errata i termini Spumante, Prosecco, Franciacorta e Champagne.
Analizziamo, quindi, le principali differenze tra questi:

Lo Spumante:
Il termine spumante viene utilizzato in maniera generica per definire una bollicina. All'interno della categoria Spumanti troviamo varie denominazioni come, ad esempio, Franciacorta e Prosecco, ottenuti seguendo specifiche regole che includono il luogo, il metodo di produzione e le uve utilizzate.

Il Franciacorta:
La Franciacorta è un terroir dal carattere collinare situato in Lombardia, in cui si produce l'omonimo spumante DOCG tramite metodo classico (o Champenoise) e ottenuto dai vitigni Chardonnay e\o Pino nero; talvolta anche Pinot bianco. Per poter denominare un Metodo Classico "Franciacorta", bisogna obbligatoriamente seguire un rigido disciplinare legato ai vari step produttivi del prodotto, come ad esempio i 18 mesi minimi sui lieviti.

Il Prosecco:
Il Prosecco è uno spumante prodotto solo ed esclusivamente in Veneto ed in Friuli Venezia Giulia, tramite il metodo Martinotti (o Charmat), il quale deve essere prodotto per almeno l'85% dal vitigno Glera, mentre il restante 15% può essere costituito da altre varietà.

Lo Champagne:
Lo Champagne è uno spumante prodotto (come nel caso del Franciacorta) soltanto attraverso metodo classico ed esclusivamente in un terroir ben definito. Ci troviamo in Francia, nella regione dello Champagne, in cui le uve Pinot Noir, Meunier e Chardonnay danno vita alla sua complessità e persistenza. In questo caso, l'affinamento minimo è di 15 mesi sui lieviti per le cuvee e 36 mesi per i millesimati.

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