
Vietti in vendita: LVMH punta sulla storica cantina delle Langhe
Lo storico marchio, passato sotto la proprietà di Krause Holdings nel 2016, sarebbe ora vicino alla cessione al colosso del lusso francese. Se l’operazione andasse in porto, Vietti diventerebbe la prima cantina italiana nel portfolio di LVMH.
A quasi dieci anni dall’acquisizione di Vietti, uno dei marchi vitivinicoli più prestigiosi delle Langhe, la Krause Holdings sembrerebbe vicina alla cessione della storica cantina di Castiglione Falletto. Secondo le anticipazioni del Gambero Rosso, si fanno sempre più insistenti le voci di una possibile vendita al colosso del lusso LVMH. Il gruppo guidato da Bernard Arnault, che nel 2024 ha raggiunto la vetta della classifica dei brand di maggior valore, potrebbe presto annoverare Vietti tra le sue tenute d’élite.
Il 12 luglio 2016, Kyle J. Krause siglò l’accordo per l’acquisizione di Vietti, garantendo la continuità della visione aziendale con la presenza di Luca Currado, figura chiave nella crescita del marchio nelle Langhe. Currado rimase per diversi anni nel team tecnico prima di intraprendere un nuovo percorso con la sua azienda familiare, Cascina Penna-Currado, a Serralunga d'Alba.
All’epoca, la cantina fu ceduta per una somma significativa, stimata intorno ai 60 milioni di euro. Oggi, considerando gli investimenti effettuati e l’ampliamento della proprietà da 35 a 60 ettari, oltre alla crescita della produzione, il valore dell’acquisto potrebbe essere più che raddoppiato. Secondo fonti vicine alla trattativa, Lvmh sarebbe pronta a investire ulteriormente per rafforzare il prestigio della storica cantina.